04 marzo, 2007

News bizzarra: Vigilessa neoassunta multata dal suo comandante


Una vigilessa neoassunta ha dovuto fare i conti con l'inflessibilità del suo comandante che personalmente le ha fatto una contravvenzione per divieto di sosta, anche se non sapeva che l'auto multata era della sua sottoposta. Trentasei euro che i colleghi della ragazza, in servizio con un contratto a tempo determinato, hanno deciso di pagare in suo vece.
La singolare vicenda è avvenuta nel giorno di "martedì grasso" a Pergine Valsugana, in Trentino, ma non è stato uno scherzo di carnevale. Arrivata alla sede del comando, la giovane vigilessa ha parcheggiato la sua Fiat Panda nei pressi di una scuola elementare, non accorgendosi di un cartello che indica il divieto di sosta dalle 15 alle 16.45, nel momento dell'uscita degli alunni.

Quindi ha preso servizio in paese per controllare il traffico. Finito il turno, alle 19, la vigilessa, tornata alla sua auto, ha avuto la sgradita sorpresa di trovare una contravvenzione sotto il parabrezza. Rimasta di stucco, la ragazza ha subito cercato sul fogliettino verde il codice per capire quale collega l'avesse punita. Ha letto così 001, corrispondente a quello del comandante, Savio Gonzo. La storia ha fatto rapidamente il giro del comando, e i colleghi della giovane vigilessa neoassunta hanno avviato immediatamente una colletta per raccogliere i soldi per pagare la contravvenzione.

"E' una bella dimostrazione di spirito di corpo" ha commentato il comandante Gonzo, il quale ha ammesso di aver provato un po' di imbarazzo e dispiacere nel sapere, il giorno dopo, che l'auto multata era quella della giovane agente

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

che bella dimostrazione di spirito di corpo... ih ih

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04 marzo, 2007 11:28  
Anonymous Anonimo said...

A proposito di multe scena mitica ieri davanti casa mia... c'è un'auto parcheggiata in un passo carrabile. Ma più che davanti dentro, cioè come se uno parcheggia dentro il cancello con un pezzo di auto fuori (non è un vialetto ma un sotto di una casa, l'auto tocca il muro dentro ma non ci sta tutta) In pratica voglio far capire che di regola parcheggiano davanti ad un cancello, non dentro (in questo caso il cancello non c'è per niente, ma il dentro è privato). Il proprietario casa (che è divisa in 2, in una ci sta lui, nell'altra parte un tipo) dopo aver cercato un po', chiama vigili, carroattrezzi ecc... Mentre l'auto viene portata via esce dall'altra parte della casa la proprietaria dell'auto che non è altro che la convivente di chi sta lì. Morale: esce mentre la sua auto se ne va, multa ecc..., quindi le han multato auto DENTRO CASA SUA!!!
Incredibile!!

04 marzo, 2007 13:47  
Blogger Diego Casalini said...

Anche la tua storia checco è davvero bizzarra!!!

04 marzo, 2007 21:43  

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